Abbastanza comuni soprattutto in determinate fasce d’età (dai 20 ai 50 anni), le afte altro non sono che delle piccole lacerazioni che si presentano come delle vesciche rotonde la cui comparsa è accompagnata da una forte sensazione di bruciore e arrossamento localizzato (e nei casi peggiori anche febbre).
Ma quali sono le cause principali delle afte in bocca, i cibi da evitare e gli atteggiamenti preventivi da adottare per impedire la loro comparsa? Lo vediamo insieme in questo articolo.
Perchè vengono le afte in bocca?
Tra le principali cause che portano alla formazione di queste ulcere in bocca si invidua un’alimentazione carente o scorretta.
Infatti, la carenza di determinate vitamine, in particolar modo appartenenti al gruppo B quali ad esempio la vitamina B9 e la vitamina B12 porterebbe ad un indebolimento dei tessuti con conseguente comparsa di queste piccole lacerazioni.
Oltre alle vitamine, anche la mancanza di determinati minerali quali lo zinco, l’acido folico e il ferro potrebbe portare alla loro comparsa. Altra causa sono le intolleranze alimentari come la celiachia.
Oltre all’alimentazione carente, anche l’alimentazione sbilanciata tesa al consumo spropositato di cibi irritanti, piccanti o acidi potrebbe portare alla comparsa di queste piccole ulcere alla bocca. Tra i principali alimenti che ne sono causa troviamo la cioccolata, il formaggio, la frutta secca e gli alcolici.
Un’altra causa è la scorretta igiene dentale. Ad esempio, un uso troppo energico dello spazzolino quando si lavano i denti potrebbe portare alla formazione di queste vesciche in bocca.
A volte la comparsa di un’afta può essere legata anche ad un piccolo trauma accidentale come ad esempio quando durante la masticazione si morde involontariamente una guancia.
Vi sono dei casi in cui l’insorgere di queste piccole lacerazioni è legato ad un abbassamento delle difese immunitarie come avviene nei periodi di forte stress, a squilibri ormonali o a malattie infiammatorie croniche che colpiscono l’intestino come la colite e il morbo di Crohn.
Le afte sono contagiose?
Generalmente, le afte si presentano per un periodo di 10-15 giorni per poi scomparire del tutto.
Spesso, si pensa che le afte siano trasmissibili così come avviene con le infezioni virali quali l’herpes. In realtà, non essendo causate da un viurs, le afte non sono in alcun modo contagiose e sono destinate a scomparire definitivamente a seguito delle giuste cure.
Come si curano le afte?
Prima di parlare di rimedi, è sempre bene sottolineare l’importanza di adottare degli atteggiamenti preventivi.
Come si fa ad evitare l’insorgere delle afte? Di sicuro, un’alimentazione equilibrata ricca in vitamine B, E e A e la limitazione nel consumo di cibi acidi, piccanti e irritanti è già un ottimo punto di partenza.
Da non sottovalutare è anche una corretta igiene orale e sottoporsi regolarmente a sedute di igiene dentale presso il proprio odontoiatra di fiducia.
Tra i principali rimedi naturali atti a curare le infiammazioni causate dalle afte invece troviamo:
- Integratori vari di vitamine B, di minerali come lo zinco e il ferro;
- Integratori a base di limone, propoli o ribes;
- I fermenti probiotici.
Dottor Tonio Armeli